Clásica de Almería 2025, volata perfetta di Milan Fretin! 5° Giovanni Lonardi, 7° Alberto Dainese
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Trionfo di Milan Fretin alla Clásica de Almería 2025. La Cofidis ha probabilmente sorpreso i rivali mandando il belga a fare lo sprint al posto di Bryan Coquard. Il corridore fiammingo si è imposto nettamente davanti a Emilien Jeannière (TotalEnergies) e Max Kanter (XDS Astana), che era stato perfettamente lanciato da Gleb Syritsa. Si ferma invece ai piedi del podio il grande favorito Arnaud De Lie (Lotto), resistendo al ritorno di Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), che dopo un bel lavoro dei compagni nel finale è rimasto chiuso al momento di lanciare il suo sprint, così come non trova il varco Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling), settimo al traguardo.
Il racconto della tappa
Appena passato il chilometro 0, si lanciano all’attacco Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), Aaron Van Poucke (Team Flanders-Baloise), Joan Gamundi e Unai Esparza (Illes Balears Arabay), sui quali prova a riportarsi anche Luca Covili (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Il gruppo, tuttavia, resta vicino e, dopo aver ripreso l’azzurro, va a riassorbire anche gli altri quattro attaccanti dopo cinque chilometri di gara.
Subito però ripartono Victor Vercouillie (Team Flanders-Baloise), Luca Paletti (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e tre uomini della Illes Balears Arabay, Edgar Curto, Joan Albert Riera e nuovamente Joan Gamundi, agganciati anche da Ibai Azanza (Equipo Kern Pharma), mentre si muove con un attimo di ritardo Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), già in avanscoperta in precedenza. Lo spagnolo non riesce infatti a rientrare sui sei battistrada, che vedono il loro margine salire rapidamente sopra il minuto.
Il divario, tuttavia, si stabilizza presto sui 2’30”, anche perché in testa al plotone si portano gli uomini di Tudor Pro Cycling Team e Q36.5 Pro Cycling Team per tenere sotto controllo la fuga, che approccia il primo GPM di giornata, l’Alto de Celin, con un margine inalterato. Lo scenario rimane stabile anche lungo il tratto successivo di gara, quello caratterizzato da altri due GPM, con il gruppo che lima leggermente il margine a disposizione dei fuggitivi, senza però forzare particolarmente il ritmo. Paletti, intanto, fatica a tenere il passo dei compagni di avventura e decide di rialzarsi, facendosi riprendere dal gruppo.
Quando si entra nella seconda metà di gara, il gruppo alza di molto il ritmo e si porta rapidamente a 1′ di ritardo dai fuggitivi. A contribuire all’inseguimento, oltre alle già citate Tudor e Q36.5, ci sono anche Lotto e Cofidis. I primi a mollare sono Curto e Gamundi, quando al traguardo mancano ancora 60 chilometri. Con la corsa che passa sulla costa aumenta la tensione, ma non succede nulla, e il gruppo si tranquillizza concedendo un po’ di margine ai tre battistrada rimasti. Il ricongiungimento è tuttavia solo rimandato, con gli attaccanti che si devono arrendere definitivamente nei dieci chilometri conclusivi.
Da quel momento il ritmo aumenta ulteriormente con la battaglia per le posizioni di testa che si fa sempre più intensa. Tra le squadre più attive nel finale ci sono TotalEnergies, VF Group Bardiani – CSF Faizanè, Q36.5 Pro Cycling, Movistar e Lotto, ma nell’ultimo chilometro emergono Cofidis e XDS Astana. La formazione cino-kazaka lancia lo sprint con Gleb Syritsa che prova a mettere in rampa di lancio Max Kanter, ma a spuntarla è Milan Fretin, che si impone nettamente, mentre a chiudere il podio è Emilien Jeannière (TotalEnergies).
Risultato Clásica de Almería 2025
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